PUBBLICATA LA SENTENZA DELLA CONSULTA SUL BLOCCO DEI CONTRATTI
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Data:
27 Luglio 2015
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La motivazione si basa sul fatto che il perdurare della sospensione delle procedure per la contrattazione collettiva, di fatto snatura l’essenza dell’attività sindacale la quale è incentrata proprio sull’azione di contrattazione. La Corte si riporta all’art. 39, primo comma, della Costituzione che stabilisce la libertà sindacale.
Questo è in sintesi quanto riportato nella sentenza n. 178/2015 della Corte Costituzionale che ha stigmatizzato l’illegittimità del blocco economico dei contratti che perdura dal 2010. Infatti, il perdurare delle misure di blocco della contrattazione fino al 2015 tende a rendere codificata la procedura e, questo, pone un serio dubbio sulla reale libertà dei Sindacati sancito dalla Costituzione.
Questa azione perdurante sul blocco della contrattazione si è resa evidente ora come fatto strutturale.
Non è prevista alcuna attività di recupero economico inerente gli anni precedenti.
Ultimo aggiornamento
27 Luglio 2015, 06:58