[21/09/2015]: 

I medici italiani proclamano lo stato di mobilitazione generale per riaffermare con forza, nei

confronti della Politica, il ruolo di interlocutori istituzionali e per difendere l’esistenza del Sistema Sanitario Nazionale.

Tre sono i temi di particolare importanza da mettere sul tappeto:

                1) La modifica del Titolo V della Costituzione che, creando una frammentazione di competenze tra Stato e Regioni, ha fatto aumentare la spesa sanitaria e le diseguaglianze tra i cittadini delle diverse Regioni.

                2) La mancata corrispondenza  tra il numero di iscritti alle facoltà di Medicina, gli accessi alle Scuole di Specializzazione e gli ingressi nel mondo del lavoro, tale da precludere ai giovani colleghi un avvenire lavorativo certo. 

                3) L’ opposizione ai continui tagli lineari alla sanità che comportano la messa in pericolo della garanzia dei LEA.

Scende in campo anche la la Fnomceo che indice gli Stati generali della Professione medica e odontoiatrica per il mese di ottobre.

E’ probabile una grande manifestazione dei medici per il mese di novembre.