Registriamo con piacere il successo della Manifestazione Open Day Oncologico “Reparti in Vetrina” che si è svolta quest’oggi presso l’Istituto Oncologico di Bari e promossa dal Sindacato Autonomo Medico – USSMO (Universo Sanità Sindacato Medico Ospedaliero).

All’evento ha partecipato la quasi totalità delle UU.OO. del nosocomio che attraverso la proiezione di slides, riguardanti attività sanitaria e di ricerca, attrezzature tecnico scientifiche, hanno voluto dimostrare, qualora ve ne fosse bisogno, quali sono le reali potenzialità della struttura barese.

La manifestazione ha visto la presenza dei cittadini che si sono intrattenute con i medici presenti, chiedendo notizie su casi clinici e su quanto vedevano proiettato.

La presenza dei medici è stata esemplare e, seppure in una giornata nella quale molta attività ordinaria non c’è, sono stati presenti e a disposizione di tutti e di tutto. I Medici dell’oncologico si sono prestati anche a fare da ciceroni nella struttura illustrando luoghi e apparecchiature ai più.

Alla giornata hanno preso parte alcune associazioni di volontariato che si sono intrattenute con la gente facendosi conoscere meglio e fornendo tutti i supporti che ad esse venivano richiesti.

La presenza dei media, specie delle televisioni, locali e regionali, hanno permesso il trasferimento del messaggio che si voleva dare anche nelle zone più distanti della Puglia.

I medici, con la loro presenza, hanno voluto ribadire che l’oncologico è vivo e vitale. Che la professionalità è alta e che le attività di ricerca e sanitarie sono eseguiti su standard che possiamo definire alte.

I Medici chiedono alla politica, e lo hanno fatto con quelli intervenuti,  maggiore attenzione per l’Istituto, auspicano un ripianamento di tutte le piante organiche per permettere l’ottimale funzionamento della struttura. Inoltre chiedono fondi per la ricerca e per nuove e più importanti attrezzature.

La vicenda politico amministrativa esula dalle finalità della manifestazione, è lontana dall’iniziativa di USSMO  il cui unico scopo è stato quello di rassicurare la popolazione sulla qualità dell’assistenza nell’Istituto e presso il quale possono rivolgersi con fiducia per qualunque esigenza clinica.

La valorizzazione della professionalità di medici ed operatori sanitari tutti è stata così importante nel determinismo della manifestazione che il sindacato ha rinunciato ad ogni prerogativasindacale dell’evento facendo in modo che potesse essere considerato soltanto come una esigenza dei medici.

Nelle stesse interviste rilasciate, l’appartenenza sindacale ha lasciato il posto alla professione medica perché oggi, non c’erano rivendicazioni da fare, ma serviva solo rafforzare l’Alleanza Terapeutica tra Cittadini e Medici. L’unica cosa che conta per il bene della sanità.

Bari, 17/10/2015                                         Dr Franco Lavalle

Segretario Regionale USSMO