[29/2/2016] 

ANAAO-ASSOMED, FIMMG, CISL MEDICI, USSMO

NOTA INFORMATIVA PER GLI ISCRITTI

Il giorno 24 febbraio scorso è pervenuta alle OO.SS. unitamente ad altre rappresentanze istituzionali un invito da parte del Presidente della Regione Puglia  a partecipare in data 27 febbraio alla presentazione del Piano di Riordino Ospedaliero.

In data 25 febbraio le OO.SS. della Dirigenza Medica e Veterinaria insieme alla FIMMG hanno inviato un documento unitario con cui motivatamente si indirizzava al Presidente un “No Grazie” rifiutando l’invito alla presentazione del Piano di Riordino perchè tardivo e sostanzialmente inutile in quanto già il 29 febbraio il Piano sarebbe stato deliberato dalla Giunta.

Tempestivamente, in data 26 febbraio, il Presidente Emiliano, rispondendo all’esplicita richiesta di un confronto contenuta nel documento, invitava le stesse OO.SS. ad un incontro da tenersi al termine della presentazione del Piano di Riordino, in sede separata, per ascoltare le ragioni e le istanze delle OO.SS..

A tale invito hanno aderito l’ANAAO-ASSOMED, la CISL medici, l’USSMO e la FIMMG che, dopo essersi consultati con gli organismi periferici, hanno ritenuto doveroso incontrare il Presidente Emiliano sia per dovere istituzionale e sia per non lasciare cadere nel vuoto la possibilità di esprimere direttamente al Presidente quelle perplessità e quei suggerimenti contenuti nel documento delle OOSS.

L’incontro è avvenuto al termine della presentazione del piano, presente anche il  Direttore del Dipartimento Salute G. Gorgoni.

L’incontro è servito a ribadire al Presidente Emiliano la necessità avvertita da tutto il mondo medico di un diretto coinvolgimento degli operatori sanitari circa le scelte che il Governo Regionale intende adottare in tema di assistenza sanitaria.

Le OO.SS. presenti hanno riproposto il contenuto del documento firmato congiuntamente da tutte le OO.SS. non potendo condividere, per le motivazioni ivi contenute, le scelte che hanno portato alla formulazione del Piano di Riordino.

Inoltre hanno chiesto di avviare un confronto sugli aspetti applicativi conseguenti la stesura e l’adozione del piano di riordino ospedaliero.

A tal fine si è concordato quanto segue:

• Contestualità tra potenziamento dei Presidi Ospedalieri confermati e riconversione dei Presidi Ospedalieri disattivati.
• Cronoprogramma della riconversione per ciascun Presidio con salvaguardia delle professionalità ivi presenti.
• Cabina di regia con i sindacati, attivata per singola Azienda e supervisione attraverso una cabina di regia regionale al fine di armonizzare gli interventi.
• Sviluppo dell’Assistenza Primaria attraverso servizi e prestazioni utili a ridurre l’accesso improprio in ospedale, dando risposte soprattutto ai pazienti cronici.
• Garanzia che ad un naturale aumento di attività nelle U.O. confermate ed accorpate corrisponda un adeguato incremento della dotazione organica.