Solidarietà al collega Gaetano Di Terlizzi aggredito nell’adempimento del proprio lavoro nel Pronto Soccorso di Cerignola.

diterlizzi Il Sindacato USSMO si stringe intorno al collega Gaetano Di Terlizzi aggredito nell’adempimento del proprio lavoro nel Pronto Soccorso di Cerignola.

Data:
9 Giugno 2016

Solidarietà al collega Gaetano Di Terlizzi aggredito nell’adempimento del proprio lavoro nel Pronto Soccorso di Cerignola.

diterlizzi

Il Sindacato USSMO si stringe intorno al collega Gaetano Di Terlizzi aggredito nell’adempimento del proprio lavoro nel Pronto Soccorso di Cerignola.
E’ impensabile che un medico, o qualsivoglia operatore sanitario, debba subire violenza durante l’espletamento del proprio lavoro.
Nel condannare con fermezza l’accaduto, chiediamo agli organi competenti di salvaguardare l’incolumità di tutti gli operatori sanitari attraverso azioni di significato produttivo.
Non può, la scarsa possibilità di accesso alle cure per povertà o il degrado della Sanità legato alla ristrettezza delle risorse dedicate, essere la molla che fa scatenare la violenza su chi compi la propria missione in favore di altri.
Le Amministrazioni devono assumersi le proprie responsabilità su tali vicende e sulle eventuali carenze organizzative di salvaguardia delle persone.
USSMO non vuole che questi atti possano sfociare in  gravi esiti luttuosi di cui le cronache hanno già trattato nei mesi scorsi.

Ultimo aggiornamento

9 Giugno 2016, 15:52