DOCUMENTO USSMO DA DISCUTERE NELL’INCONTRO DEL 12/12/2016 CON IL D.G. DELL’A. O. U . “POLICLINICO – GIOVANNI XXIII” DR V. DATTOLI
Al Dr V. Dattoli Direttore Generale A.
Data:
10 Dicembre 2016
Al Dr V. Dattoli
Direttore Generale
A.O.U. Policlinico Giovanni XXIII
S E D E
INERENTE DELIBERA ORARIO DI LAVORO – REGOLAMENTO.
Premesso che USSMO ritiene che quanto stabilito nella Delibera n. 1397 del 7 ott. 2016 e l’annesso Regolamento contrastano con l’applicazione dell’art. 14 del CCNL del 3 novembre 2005 dei Dirigenti Medici che, al comma 1. recita “nell’ambito dell’assetto organizzativo dell’azienda, i dirigenti assicurano la propria presenza in servizio ed il proprio tempo di lavoro, articolando, con le procedure individuate dall’art. 6, comma 1. lettera B, in modo flessibile l’impegno di servizio per correlarlo alle esigenze della struttura cui sono preposti ed all’espletamento dell’incarico affidato, in relazione agli obiettivi e programmi da realizzare.”
Nel merito:
La recente approvazione dell’Orario di Lavoro nell’Azienda O.U. Policlinico – Giovanni XIII che prevede orari stringenti in entrata ed in uscita, ha creato delle obiettive difficoltà lavorative da parte di un discreto numero di Dirigenti Medici che svolgono la loro attività lavorativa non con caratteristica di turnisti regolamentati da orari predefiniti, bensì da tipologia di lavoro che prevede un impegno mattutino con prolungamento pomeridiano.
Portiamo, ad esempio, due tipologie di attività: Quella chirurgica e quella dei Colleghi che svolgono la mattina attività di reparto e pomeriggio attività di ambulatorio. Ma se ne potrebbero citare altre.
Attenersi agli orari predefiniti porta a creare disservizi nella comune organizzazione dei Reparti e, ancor più, verso l’utenza, anche con le problematiche inerenti l’allungamento delle liste di attesa.
Inoltre, poiché nella delibera è prevista l’eccezionalità della deroga agli orari prefissati con autorizzazione del responsabile dell’U.O e, stante l’organizzazione attuale delle attività nei reparti, è verificato che il surplus di orario avverrebbe, invece, in maniera routinaria.
Alla luce di quanto esposto, il Sindacato USSMO chiede di riconsiderare quanto scaturito dalla Concertazione Decentrata con le OO.SS. Mediche.
A tale proposito il Sindacato USSMO formula, in alternativa, una sua Proposta Operativa che potrebbe migliorare la qualità dell’attività lavorativa nel rispetto dello spirito di regolamentazione che ha portato alla delibera sull’Orario di Lavoro.
PROPOSTA OPERATIVA DI USSMO
Fermo restando l’articolazione in fasce mattutine e pomeridiane per i Medici turnisti (guardie, diagnostiche, ecc.) si propone di effettuare, comunque, la seguente variazione negli orari già deliberati per tutti i Dirigenti Medici.
Ingresso dalle ore 7.00 alle 9.15, anche alla luce delle probabili difficoltà rivenienti dalla chiusura del Polipark di via Storelli.
L’ingresso dalle ore sette del mattino, permetterebbe specie ai medici impegnati nelle sale operatorie di preparare per tempo i pazienti (anestesisti) e fare la visita in reparto prima della seduta operatoria (medici delle branche chirurgiche).
Il limite delle 9,15 permetterebbe un ingresso ritardato a quei medici che dovendo svolgere attività lavorativa non in prima mattina, (es. ambulatori dopo arrivo di esami) non utilizzeranno il tempo di attesa in maniera improduttiva.
Per quanto riguarda l’orario di uscita, noi proponiamo di posticipare il limite fino alle 18.00.
Il Policlinico è un grande ospedale di eccellenza e, come avviene nei migliori ospedali italiani ed in tutte le nazioni all’avanguardia in campo sanitario, non esistono attività mediche che non si prolunghino anche nel pomeriggio.
L’orario delle 18.00 permetterebbe di poter lavorare, senza dover fare ogni giorno giustificativi (quindi non eccezionalmente come stabilito) a chirurghi ed a tutti i Dirigenti Medici che svolgono attività lavorativa anche pomeridiana.
Per quanto riguarda la fascia di accesso pomeridiana, le tolleranze ci sembrano congrue.
Poiché USSMO vuole che la Professionalità dei Medici sia valorizzata e non intende che questa proposta possa favorire fenomeni di abuso, il Sindacato propone anche la presentazione preventiva mensile di una griglia di impegno lavorativo medico da parte di ogni U.O., a firma del Direttore della struttura, e controfirmata dal Direttore Sanitario, dove è indicato per ogni giorno chi fa’, cosa.
In questo modo l’Azienda è sempre a conoscenza di chi sta lavorando oltre le 6,20 ore.
Queste nostre proposte ci sembra affrontino con serietà il Problema Orario di Lavoro e forniscano delle valide soluzioni affinché la Professionalità del Dirigente Medico venga salvaguardata ed il ruolo organizzativo dell’Azienda venga mantenuto.
Per quanto su esposto confidiamo in un favorevole accoglimento di quanto proposto.
Il Segretario Aziendale USSMO Il Segretario Regionale USSMO
Drssa M. Monteduro
Ultimo aggiornamento
10 Dicembre 2016, 09:57