USSMO Nazionale aderisce allo Sciopero indetto per il 12 dicembre p. v. da tutte le Sigle Nazionali di Categoria.
ussmo Adesione allo Sciopero del 12 dicembre 2017 Anche USSMO Nazionale aderisce allo Sciopero indetto per il 12 dicembre p.
Data:
1 Dicembre 2017
Anche USSMO Nazionale aderisce allo Sciopero indetto per il 12 dicembre p. v. da tutte le Sigle Nazionali di Categoria.
Non possiamo più restare inermi ed insensibili al disagio che sta interessando tutti i Medici giunti ormai al limite di ogni sopportazione, con turni di lavoro non più sostenibili, con sicurezza sempre più precaria e con adeguamenti normativi e stipendiali bloccati da otto anni.
Né la politica rende merito al lavoro medico sforzandosi di trovare risorse che possano, in parte, contribuire a rendere meno gravoso il disagio lavorativo di noi professionisti.
Mancano risposte concrete per i giovani laureati che al termine della specializzazione, con il blocco delle assunzioni, vedono il loro futuro all’estero; mentre noi vediamo avvicinarsi sempre più la crisi del SSN e R per il mancato ricambio generazionale che poterà inevitabilmente alla chiusura/accorpamento di strutture per mancanza di personale medico quando la classe medica attuale, sempre più anziana, andrà in pensione. Con buona pace di tutti, specie per i Cittadini che vedranno l’allungamento delle liste di attesa per le prestazioni ambulatoriali e per i ricoveri. Saranno sempre più le persone che per ridurre le attese affolleranno i pronto soccorso mettendo non solo in emergenza superlavorativa i poveri medici di guardia, ed il sistema tutto compresi gli aggravi di spesa sanitaria, ma rendendo gli stessi sanitari più a rischio di violenza fisica per l’esasperazione del disagio fisico dei pazienti e per le lunghe attese prima della prestazione. E’ superfluo ricordare i casi di violenza, anche recenti, dei quali sono stati vittima medici ed operatori delle emergenze, compresi 118, e delle Guardie mediche. Violenza che come già detto non si abbatte solo sui medici ma su tutto il personale sanitario in servizio. Però è significativa la violenza sul medico che sta, appunto, a significare come lo stesso non rappresenti più l’alleato terapeutico del cittadino, la persona autorevole e di fiducia a cui affidare il proprio corpo malato. Questa cosa deve invitare tutti a riflettere, perché stiamo arrivando al punto di non ritorno con una inopportuna delegittimazione del medico e del suo operato.
Dobbiamo ormai ritenere persa la Sanità Pubblica ed il diritto alla cura?
E’ una idea folle smantellare il sistema pubblico attraverso la continua riduzione del finanziamento del sistema. USSMO che da voce ai medici pubblici ospedalieri non accetterà mai questa “vision”. Il Sistema Sanitario Italiano è il migliore del mondo proprio perché è basato sulla uguaglianza delle persone. Di fronte alla malattia, su un tavolo operatorio, in un ambulatorio, tutte le persone sono uguali, non si sceglie l’intervento in base al portafogli; il medico sceglie con scienza e coscienza cosa è meglio per il bene della Persona. Non possiamo permettere che tutto questo finisca a causa del definanziamento del SSN. La Sanità ha già pagato troppo per far fronte ai debiti del Paese.
E’ anche contro tutto ciò noi protestiamo con lo sciopero il prossimo 12 dicembre; vogliamo che la Gente lo sappia, che comprenda il nostro disagio lavorativo, e che sia al nostro fianco nella difesa del Sistema Sanitario Pubblico.
Dr Franco Lavalle
Segretario Nazionale U.S.S.M.O.
Ultimo aggiornamento
1 Dicembre 2017, 20:57