USSMO – Universo Sanità Sindacato Medici Ospedalieri –  quest’oggi ha depositato presso le procure della Puglia, l’Ispettorato Territoriale del Lavoro, il Ministero della Salute, le Prefetture pugliesi ed il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, un esposto invitando gli Organi competenti a verificare se attualmente é  garantito il rispetto delle regole di sicurezza del lavoro dei medici ospedalieri in pari aderenza al rispetto dei canoni dell’art. 32 della Costituzione (diritto alla salute), di chi cura e per chi è curato.

 

Nell’esposto, redatto con l’assistenza dell’avvocato e parlamentare  On.le Francesco Paolo Sisto, si pone l’accento sulla ingiustificata carenza dei DPI (Dispositivi di Protezione Individuale per i medici ed operatori tutti della sanità.

 

L’interesse di USSMO nella vicenda è duplice:

 

Innanzi tutto si vuole rendere sicuro il lavoro e la salute dei medici e degli operatori sanitari che solo attraverso l’utilizzo di idonei DPI possono essere tutelati nell’esercizio del loro lavoro.

 

Poi si vuole offrire la massima tutela della salute dei Cittadini poiché un medico/operatore sanitario infettato è un potenziale “untore” di molte altre persone.

 

Ad oggi sono quasi duemila gli operatori sanitari contagiati dal coronavirus.  E parliamo essenzialmente dei contagi avvenuti nel nord Italia.

 

La Puglia ed il Meridione non si possono  permettere una analoga diffusione della malattia. Stante la carenza di personale sanitario legata al lungo blocco delle assunzioni una tale evenienza provocherebbe gravi danni all’assistenza dei Cittadini ed all’efficienza del SSN.

 

USSMO è molto preoccupato per tutto ciò e, per la salvaguardia della salute di Cittadini ed Operatori Sanitari, ha proposto l’esposto.