Riproposizione Irrisolte Problematiche Turni P.S. Corato: lettera aperta alle Istituzioni
ussmo Oggetto: Riproposizione Irrisolte Problematiche Turni P.
Data:
3 Novembre 2021
Come ogni anno, irrisolta, si ripropone la problematica della copertura dei turni al Pronto Soccorso di Corato, omettendo di considerare come nei PS del Di Venere e PS del S. Paolo, che di fatto servono una grande fascia di popolazione, arrivino prevalentemente pazienti con codici gialli e rossi, ad alta complessità. La presa in carico di queste persone è esercitata dai medici più esperti, di ruolo e con adeguata anzianità di servizio, mentre le patologie in codice verde e azzurro vengono prese in carico dai giovani colleghi, a tempo determinato che, tra l’altro, attualmente sono ridotti a poche unità.
L’alta complessità nell’ambito della ASL è svolta, prevalentemente, dai due maggiori PS e per tale motivo non andrebbero ridotti di personale esperto, neppure di una sola unità (in considerazione, anche, delle garanzie di legge: i fruitori di legge 104, congedi per motivi di legge, malattie, ferie, la formazione obbligatoria, ecc).
Con l’arrivo della stagione autunnale, invece, vengono al nodo le solite carenze dei PS periferici e, come sempre, ci si fa trovare impreparati, poiché, nel periodo precedente, non si è pensato di risolvere le carenze legate agli organici ridotti da tempo al lumicino, come se le carenze croniche degli organici scomparissero per incanto.
Ma chi fa la programmazione delle piante organiche in relazione ai fabbisogni?
Inoltre, stante l’assente programmazione, alcuni dei giovani medici, di fatto formati presso i PS della ASL Ba, in quest’ultimo periodo, hanno preso altre strade avendo ricevuto proposte lavorative da altri enti con contratti a tempo determinato di lunga durata.
Sottolineiamo, inoltre, come la mobilità di urgenza è un istituto che è stato già utilizzato nel recente passato per gli stessi motivi, pertanto, riteniamo che, secondo le norme, non possa più essere richiamata per sopperire alle medesime croniche esigenze aziendali di personale a cui non si è voluto porre rimedio e che da voi stessi è stato definito “problema endemico”, quindi strutturale.
Altre sono le strade da seguire per risolvere il problema!
Negli ultimi anni sono state espletate due procedure concorsuali per MCAU, ma diversi vincitori sono stati assunti in altre UU.OO. o strutture aziendali; tali medici, andrebbero ri-destinati nei PS dove c’è carenza, perché questa è stata la finalità con la quale sono stati assunti!
Inoltre, si chiede di voler ottemperare immediatamente a bandire dei concorsi dedicati:
Nel frattempo, si richiedono le assunzioni a tempo definito, per periodi lunghi, di colleghi neolaureati o specializzandi degli ultimi anni, nella disciplina MCAU e/o branche affini, affinché si possa garantire una efficace attività di Emergenza-Urgenza a favore della popolazione della ASL, senza dover rimaneggiare i già precari organici che, con difficoltà, assicurano l’ordinario e lo straordinario alla popolazione.
Nel frattempo solo i medici attualmente a contratto determinato, che gestiscono patologie con codici verdi e azzurri nei PS centrali/maggiori, potrebbero essere utilizzati per sopperire alle carenze dei PS periferici, dove la complessità è minore. Tale ipotesi permetterebbe di salvaguardare l’incolumità delle persone che presentano urgenze maggiori, che accedono ai due grossi ospedali cittadini, attraverso la necessaria presa in carico da parte di medici esperti
In ultima istanza, sarebbe da prendere in considerazione la conversione del PS di Corato in PPI, ovvero la sua chiusura, come è avvenuto per altri importanti PS della ASL BA
Si ricorda, inoltre, che tali problemi vanno discussi in sede di contrattazione Sindacale!
Bari, 2 novembre 2021
Il Segretario USSMO ASL BA Il Segretario Regionale
Dr Vito F. Loconsole Dr Franco Lavalle
Ultimo aggiornamento
3 Novembre 2021, 05:10