E’ assurdo quanto avvenuto nell’ospedale di Foggia “OO. RR.” dove decine di persone hanno aggredito medici e personale sanitario in seguito al decesso verificatosi in sala operatoria di una ragazza.
Si tratta di un atto non tollerabile in una società civile dove esistono regole per stabilire responsabilità. Non sono ammissibili questi casi di giustizia sommaria verso chi compie onestamente il proprio lavoro. Trattasi di un episodio non tollerabile per il quale USSMO chiede che venga fatta luce con l’individuazione dei colpevoli e la loro punizione esemplare. Occorre un atto forte dello Stato che deve dimostrare la sua presenza anche in difesa dei medici e degli operatori sanitari esposti sempre con maggior frequenza ad atti di violenza. Se lo Stato attraverso i suoi organi preposti non interverrà, sarà sempre più difficile chiedere a medici ed infermieri di rimanere a lavorare per il SSN e R.

USSMO come è dispiaciuto per la vicenda umana della morte della giovane vita, non può che schierarsi al fianco dei colleghi aggrediti, chiedendo con forza il ripristino della legalità.

Dr Franco Lavalle
Segretario Nazionale USSMO
UNIVERSO SANITÀ SINDACATO MEDICI OSPEDALIERI