Ancora una aggressione, con un pugno in faccia, a carico di una dottoressa nel P.S. dell’ospedale “Di Venere” di Bari.
Ancora una aggressione, con un pugno in faccia, a carico di una dottoressa nel P.
Data:
24 Gennaio 2025
Ancora una aggressione, con un pugno in faccia, a carico di una dottoressa nel P.S. dell’ospedale “Di Venere” di Bari
23/01/2025
Siamo alle solite!
Anno nuovo, vecchi costumi.
Dobbiamo stigmatizzare, ancora una volta, l’aggressione ai danni di una dottoressa che, durante il lavoro, è stata colpita in faccia da un pugno. E’ successo ieri (22/1) nel Pronto Soccorso Di Venere, da parte di una accompagnatrice di un paziente la quale, già da un po’ di tempo, stava dando segni di intemperanza. Per la cronaca, a detta della collega aggredita che ho provveduto a sentire per esprimerle tutta la mia solidarietà e quella dei medici del Sindacato USSMO che guido, e che ho trovato molto provata e mortificata dall’episodio, il fattaccio è avvenuto dopo che il paziente era stato visitato e, in seguito alle cure prestate, aveva risolto la problematica di urgenza. L’aggressione, come mi ha riferito la collega, è avvenuta per la prolungata attesa del paziente, poiché la dottoressa stava cercando di facilitargli una futura procedura sanitaria. Cioè, oltre al danno la beffa! Il medico è stato aggredito per aver voluto fare ulteriormente il bene del paziente. Aggredita perché stava facendo di più di quello che le competeva.
Stiamo veramente rasentando il ridicolo!
E, questo, non è stato l’unico episodio verificatosi ieri. Infatti, una aggressione verbale verso il personale sanitario è avvenuta anche presso l’Ospedale di Altamura (BA).
E’ un malvezzo che si ripete costantemente! Aggredire il personale sanitario è diventata una moda!
Lo ripeto da sempre: le aggressioni verso il personale sanitario sono da interpretare come un fatto culturale, di malcostume, sul quale bisogna intervenire con tutti i mezzi che prevedono la formazione delle persone. Bisogna farlo primariamente nelle scuole insegnando bene l’educazione civica agli studenti che hanno la possibilità di riportare in famiglia il monito dei comportamenti non conformi. Occorre avviare campagne di comunicazione atte a sensibilizzare l’opinione pubblica perché, se non si smette subito con questa azione di violenza negli ospedali, ma anche altrove, verso gli operatori sanitari, quanto prima non troveranno più nessuno di questi professionisti pronti ad accogliere e curare le persone. Il personale sanitario lascerà sempre più in fretta i propri posti di lavoro dell’emergenza urgenza perché ritenuti troppo pericolosi e, in questo modo, si andrà verso la morte del SSN. Purtroppo le persone non si rendono minimamente conto di questo rischio. Ma la verità è che l’Emergenza Urgenza non la vuole fare più nessuno, è diventata una pratica troppo pericolosa per la propria incolumità. Un lavoro poco gratificante per la propria dignità professionale. Sappiamo e constatiamo che le Scuole di specializzazione per l’Emergenza Urgenza non riescono più a coprire il fabbisogno posti banditi perché i neo laureati ritengono grave, da tutti i punti di vista, la prospettiva futura della loro attività lavorativa. Inoltre, il personale che già ci lavora, appena può lascia il posto di lavoro, dimettendosi, perché le condizioni lavorative sono ormai divenute proibitive.
Non è bastato l’inasprimento delle pene e l’arresto in flagranza differita.
Non è risultato deterrente la presenza di personale di vigilanza. Ieri, in un ospedale come il P.S. del “Di Venere” che prevede la vigilanza, il fattaccio è avvenuto comunque.
Allora bisogna fare di più. Acculturare le persone sulla tematica è fondamentale. Si parla tanto di fermare la violenza sulle donne. Eppure, ieri, una donna ha aggredito e colpito con un pugno un’altra donna. Su questo dobbiamo veramente riflettere!
Certamente, non lasceremo sola la collega, né tutti gli altri colleghi e gli operatori sanitari vittima di violenza. Finché sarò io a guidare il Sindacato USSMO, non arretrerò di un solo passo nello stigmatizzare e combattere il fenomeno.
Dr Franco Lavalle
Segretario USSMO
Universo Sanità Sindacato Medici Ospedalieri
Ultimo aggiornamento
24 Gennaio 2025, 09:49